Battipaglia, videopoker ed estorsioni: due condanne definitive
Sette anni e otto mesi per i videopoker e le estorsioni. Cumulo delle pene inflitte ai battipagliesi Francesco Celenta e Pasquale Gentile (che di recente, tra l’altro, è stato oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per altri fatti, relativi a usura ed estorsione), riporta la Città, divenute definitive all’esito della sentenza della Corte di cassazione, che ha confermato le condanne dei giudici di primo grado, già blindate dalla Corte d’Appello. Quattro anni e quattro mesi per Celenta, tre anni e quattro mesi per Gentile ed entrambi hanno già scontato buona parte dei castighi inflitti, divenuti irrevocabili con la sentenza emessa nei mesi scorsi dagli ermellini della Quinta sezione penale e pubblicata in queste settimane con le motivazioni.